Dopo mesi di utilizzo intenso quasi tutti ci accorgiamo che la durata della batteria si è notevolmente, a volte drasticamente ridotta. Eppure abbiamo speso tanti soldini all'acquisto del portatile ed adesso non possiamo farne molto uso se non perennemente attaccati alla presa.
Partiamo col dire che ormai i portatili sono visti come delle vere e proprie alternative ai desktop e quindi i costruttori puntano ad aumentarne le prestazioni senza però adeguar le batterie. Acquistar un portatile di una buona marca ci permette quasi sempre di avere un'ottima batteria, ma non di garantirne un'adeguata durata.
Al momento dell'acquisto verificate di che tipo di batteria è fornito il portatile, 4-6-8 o più celle e consultate magari la rete alla ricerca di qualche recensione in cui è riportata la durata effettiva della batteria, non sempre quella dichiarata corrisponde (più o meno come avviene nei consumi dichiarati dalle case automobilistiche).
Al momento dell'acquisto verificate di che tipo di batteria è fornito il portatile, 4-6-8 o più celle e consultate magari la rete alla ricerca di qualche recensione in cui è riportata la durata effettiva della batteria, non sempre quella dichiarata corrisponde (più o meno come avviene nei consumi dichiarati dalle case automobilistiche).
Ad acquisto fatto non ci resta che cercar di ottimizzare la resa della nostra batteria, per far ciò ecco 10 utili consigli:
1. Carica della batteria
Le moderne batterie agli ioni di litio non soffrono dell'effetto memoria, ovvero non devono esser per forza scaricate o caricate completamente ogni volta, ma ricordiamoci così come avviene per i cellulari, la prima carica facciamola durare una decina di ore. Le cariche successive di un notebook non dovrebbero superare le 3 ore. Quindi non lasciare in carica troppe ore la sua batteria. E' perfettamente inutile. L'indicatore luminoso della batteria ci aiuterà a capire quando la batteria è completamente carica.
2. I tre cicli di carica
Non allarmiamoci se nei primi utilizzi la batteria non rende come sperato. Mediamente ci vogliono tre cicli di carica completi affinchè la batteria dia le prestazioni migliori.
3. Stacchiamola a pc spento
Togliere e mettere la batteria è davvero semplice, ma evitiamo se possibile di farlo a pc accesso. Gli sbalzi di tensione potrebbero rovinarla.
4. Conserviamola quando non necessario
Se abbiamo la possibilità di lavorare sfruttando l'alimentazione elettrica non lasciamo inserita la batteria, ma conserviamola in un luogo fresco e asciutto.
5. Puliamo i contatti
I contatti della batteria col tempo potrebbero incrostarsi diminuendone l'effetto. Acquistiamo un prodotto adatto alla sua pulizia. Per la parte in plastica basta anche un panno imbevuto d'alcool.
6. Scarichiamola completamente
Ogni due o tre mesi (o in base all'utilizzo che ne fate) scarichiamo completamente la batteria prima di rimetterla in carica. In pratica usiamo il pc finchè quest'ultimo non si spegne.
7. Usiamo il "Risparmio energia"
I sistemi operativo dispongono della modalità a Risparmio energia per prolungare la durata della batteria durante l'uso. Impostiamola riducendo al minimo gli sprechi. Abbassiamo la luminosità dello schermo, disattiviamo eventuali schede wifi o bluetooth, se non necessarie, ed eventuali dispositivi collegati come penne usb o altro.
8. Usiamola per lavorare
Mentre siamo la batteria evitiamo di giocare o vedere un DVD, queste operazioni richiedono molte risorse e quindi maggior consumo energetico.
9. Calibrazione e rigenerazione
Dopo del tempo una ricalibratura della batteria può aiutare ad allungarne la durata. Esistono software come Battery Doubler per la calibrazione. In casi più estremi la rigenerazione fai da te può farci risparmiare parecchi soldini rispetto alla sostituzione.
10. Mettersi l'anima in pace
Le batterie hanno una durata prefissata per quanti sforzi possiamo fare primo o poi sarà inutilizzabile.
2. I tre cicli di carica
Non allarmiamoci se nei primi utilizzi la batteria non rende come sperato. Mediamente ci vogliono tre cicli di carica completi affinchè la batteria dia le prestazioni migliori.
3. Stacchiamola a pc spento
Togliere e mettere la batteria è davvero semplice, ma evitiamo se possibile di farlo a pc accesso. Gli sbalzi di tensione potrebbero rovinarla.
4. Conserviamola quando non necessario
Se abbiamo la possibilità di lavorare sfruttando l'alimentazione elettrica non lasciamo inserita la batteria, ma conserviamola in un luogo fresco e asciutto.
5. Puliamo i contatti
I contatti della batteria col tempo potrebbero incrostarsi diminuendone l'effetto. Acquistiamo un prodotto adatto alla sua pulizia. Per la parte in plastica basta anche un panno imbevuto d'alcool.
6. Scarichiamola completamente
Ogni due o tre mesi (o in base all'utilizzo che ne fate) scarichiamo completamente la batteria prima di rimetterla in carica. In pratica usiamo il pc finchè quest'ultimo non si spegne.
7. Usiamo il "Risparmio energia"
I sistemi operativo dispongono della modalità a Risparmio energia per prolungare la durata della batteria durante l'uso. Impostiamola riducendo al minimo gli sprechi. Abbassiamo la luminosità dello schermo, disattiviamo eventuali schede wifi o bluetooth, se non necessarie, ed eventuali dispositivi collegati come penne usb o altro.
8. Usiamola per lavorare
Mentre siamo la batteria evitiamo di giocare o vedere un DVD, queste operazioni richiedono molte risorse e quindi maggior consumo energetico.
9. Calibrazione e rigenerazione
Dopo del tempo una ricalibratura della batteria può aiutare ad allungarne la durata. Esistono software come Battery Doubler per la calibrazione. In casi più estremi la rigenerazione fai da te può farci risparmiare parecchi soldini rispetto alla sostituzione.
10. Mettersi l'anima in pace
Le batterie hanno una durata prefissata per quanti sforzi possiamo fare primo o poi sarà inutilizzabile.
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