PROLUNGARE LA DURATA DELLA BATTERIA SU NOTEBOOK E SMARTPHONE
Partiamo dalla premessa che le batterie moderne non soffrono del cosiddetto “effetto memoria” e quindi, in teoria, possono essere caricate quando lo si vuole senza attendere che si scarichino del tutto. Ma andiamo a vedere nella pratica come trattarle per prolungare la loro durata, senza magie, ma solo seguendo alcuni accorgimenti.
Le batterie dei Computer Portatili:
Anche se usiamo il Notebook a casa e con la presa di corrente NON dobbiamo pensare mai di rimuovere la batteria e conservarla.
Questo per due motivi:
1) In qualsiasi abbassamento di tensione o problema alla rete elettrica verrà colpita prima la batteria (se inserita) facendo da scudo per i componenti interni del computer che costeranno di più del cambio di batteria stessa se si dovessero bruciare.
2) Se la batteria non viene mai utilizzata, e quindi niente carica e scarica, perde la sua efficenza. Con il tempo non sarà ormai buona anche se non la avrete più utilizzata. Sono tarate per determinati cicli di scarica completa e ricarica, e non si può sfuggire a questo.
Come trattarla allora se utilizzo il pc collegato nella rete elettrica a casa?
- Se il pc è acceso e lo state utilizzando, esso nel frattempo ricaricherà anche la batteria. Noi andremo a staccare l’alimentazione non appena la carica arriva all’80%. Utilizzeremo ancora il pc fino a quando non scenderà al 50% di carica residua, quindi lo ricollegheremo alla rete elettrica di nuovo fino all’80%, e cosi via.
Come caricare la batteria da spento?
- Discorso diverso se dobbiamo metterlo in carica da spento, e quindi senza utilizzarlo. Non fare scendere la batteria preferibilmente mai al di sotto del 25%. Quindi metterlo in carica fino al 100%. Quante ore? Non è importante giusto perche da spento una volta arrivato al 100% il pc non caricherà più. (ovviamente non tenerlo attaccato per più di 9 ore).
Tutto questo per avere un equilibrio, far scaricare completamente la batteria sempre porterà a farle perdere di efficenza, al contrario caricarla spesso la stresserà portandola ad una velocità di scarica maggiore. Quindi, non la faremo scendere mai al di sotto del 25% e la faremo caricare fino al 100% da spento. Da acceso invece appena arriviamo al 50% mettiamo in carica fino all’80%, per poi staccare di nuovo l’alimentatore, e cosi via.
LE BATTERIE DEGLI SMARTPHONE
Vale lo stesso discorso di sopra: non stressare ne far perdere efficenza alla batteria. La differenza che lo smartphone sta sempre acceso ed è sottoposto a continuo utilizzo, quindi dobbiamo metterci un po più di attenzione.
Ecco alcune regole sul come caricare la batteria degli smartphone o dei tablet:
1) Non far scendere mai la carica residua al di sotto del 20%, e metterlo in carica fino al 100%, nel frattempo non va utilizzato. Quindi niente giocare con il telefono mentre è sotto carica! Attendere il completamento.
2) Si può caricare tranquillamente anche da acceso, anzi alcuni smartphone moderni appena collegati al caricabatterie si riaccendono da soli.
3) Ogni tanto far caricare la batteria con lo smartphone collegato al pc tramite cavo USB è molto salutare, in quanto gli arriva una carica più lenta e stabile. Ma solo ogni tanto, non è necessaio sempre.
4) Se vi sembra che la vostra batteria si scarichi troppo velocemente rispetto al solito, fatela scaricare completamente e mettete il cell in carica tramite usb con il pc (acceso ovviamente). Questo procedimento ripetetelo per 3 volte. Se non si riprende ha perso efficenza o con un utilizzo scorretto o semplicemente sta terminando il suo ciclo di vita.
Consigli utili:
- Non usate batterie cinesi o maggiorate. Solo quelle originali. Stesso discorso per il caricabatterie.
- Eliminate le app che non usate, riducete all’indispensabile le app che lavorano in background disattivando la ricezione delle notifiche di quelle che non vi interessano.
- Smartphone cloni e cinesi vi abbandoneranno quanto prima a livello batteria, grazie ai loro componenti di dubbia qualità. Possono essere anche con CPU a Quadcore, bisogna vedere che tipo di CPU è poi….
- Il Wifi riscalda meno il cellulare rispetto alla rete dati, preferitelo ad essa. Se usate la rete dati solo per ricezione di notifiche e email potete impostare come rete “Solo 2G” , la navigazione risulta più lenta ma non riscalda il cellulare e di conseguenza non ciuccia batteria.
- Su Android non usate inutili app che promettono aumento di durata della batteria.
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